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al testo di Rosetta Sacchi
Tra il dire e il fare
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Sempre è così nell’ignoranza d’un limite. Si rompono gli argini e si straripa… altro ingombro dinanzi a sommarsi al peso d’un’ordinaria fatica. Regole che appartengono ad un sempre trascurato ora minano l’equilibrio in chi è più fragile. Tangibile una libertà assottigliata sottomessa ad una realtà mutata. Tra il dire e il fare occorre restare coi piedi ben saldi distinguendo il superfluo dall’essenziale né deviare per sentieri che celano altri pericoli oscuri.
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Dedalus
- 04/03/2020 19:39:00
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Ritorna lintrospettiva imperiosa dellautrice in questi versi che potrebbero sembrare oscuri ma che in realtà hanno, a mio avviso, una direzione ben precisa. Scrittura, questa, che si presenta espressiva, robusta ed adeguata al pensiero che lautrice mette in campo. Parla di "regole" che possono mettere in difficoltà una figura più "fragile", ed ancora delle divergenze che possono insorgere "tra il dire ed il fare" dimostrando come ancora sia possibile dire ed esprimere concetti senza cadere nel banale, ritmando senza toglier vigore ed accordando il ritmo ad un pensare di spessore. Apprezzata molto.
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